Di seguito pubblicherņ dei racconti, o delle poesie, di anonimi o persone famose, che a me hanno colpito in particolar modo:
Ascolta la voce del silenzio
di Helena Petrovna Blavatskij
- Devi, tu, diventare indifferente agli oggetti ed ai pensieri
- quando la tua forma ti apparirą irreale, cosģ come irreali
da sveglio ti appaiono le forme vedute nel sogno
- quando il suono interno ucciderą quello esterno
- allora abbandonerai il falso per entrare nel vero
- prima che l'Anima possa vedere, gli occhi devono essere resi ciechi [n. d. r.: chiusi]
- prima che l'Anima possa udire, devi diventare sordo ai rumori come ai mormorii
- prima che l'Anima possa capire e ricordare, lei stessa deve unirsi al Silenzio
- ed allora l'Anima capirą e ricorderą
- ed allora l'orecchio interno ascolterą...
... la Voce del Silenzio
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La storia della matita
di Paulo Coelho
Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo la lettera. A un certo punto, le domandņ:
“Stai scrivendo una storia che č capitata a noi? E che magari parla di me. ”
La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:
“Č vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, pił importante delle parole, č la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto. ”
Incuriosito, il bimbo guardņ la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.
“Me č uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! ”
“Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualitą: se riuscirai a trasporle nell'esistenza sarai sempre una persona in pace col mondo.
“Prima qualitą: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontą.
“Seconda qualitą, di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. Č un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta pił appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.
“Terza qualitą: il tratto della matita ci permette si usare una gomma per cancellare ciņ che č sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non č necessariamente qualcosa di negativo: anzi, č importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
“Quarta qualitą: ciņ che č realmente importante nella matita non č il legno o la sua forma esteriore, bensģ la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te.
“Ecco la quinta qualitą della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciņ che farai nella vita lascerą una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione. ”
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Il momento dell'aurora
di Paulo Coelho
Un rabbino riunģ i suoi allievi e domandņ loro:
“Come possiamo conoscere il momento preciso in cui finisce la notte e comincia il giorno? ”
“Quando, a una certa distanza, siamo in grado di distinguere una pecora da un cane, ” disse un ragazzino.
“In veritą, si puņ affermare che č ormai giorno quando, a una certa distanza, siamo in grado di distinguere un olivo da un fico, ” replicņ un altro allievo.
“Non sono soluzioni particolarmente convincenti. ”
“Qual'č la risposta giusta allora? ” domandarono tutti.
e il rabbino disse:
“Quando si avvicina uno straniero e noi lo confondiamo con un nostro fratello, ponendo fine a ogni conflitto. Ecco, questo č il momento in cui finisce la notte e comincia il giorno. ”
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Lo statuto del nuovo millennio
di Paulo Coelho
1. Gli uomini sono tutti diversi. E devono fare il possibile per continuare a esserlo.
2. A ogni essere umano sono stato concessi due tipi di comportamento: l'azione e la contemplazione. Entrambi conducono alla stessa meta.
3. A ogni essere umano sono state concesse due proprietą: il potere e il dono. Il potere porta l'uomo all'incontro con il proprio destino; il dono lo obbliga a condividere con gli altri ciņ che di meglio ha dentro di sé.
4. A ogni essere umano č stata donata una grande virtł: la capacitą di scegliere. Chi non la utilizza, la trasforma in una maledizione - e altri sceglieranno per lui.
5. Ogni essere umano ha diritto a due benedizioni: quella di essere nel giusto e quella di sbagliare. La seconda prevede sempre un apprendistato che lo condurrą sulla strada giusta.
6. Ogni essere umano possiede un proprio codice sessuale e deve praticarlo senza sentirsi in colpa, purché non obblighi altri ad attuarlo insieme a lui.
7. Ogni essere umano ha una leggenda personale da compiere, e questa č la ragione della sua esistenza nel mondo. La leggenda personale si manifesta nell'entusiasmo per il proprio compito.
Una postilla. Si puņ abbandonare la propria leggenda per un certo tempo, purché non la si dimentichi e ci si prodighi affinché riassuma il proprio ruolo appena possibile.
8. Ogni uomo possiede una componente femminile e ogni donna ha un elemento maschile. Č necessario usare la disciplina con intuizione e l'intuizione con obbiettivitą.
9. Ogni essere umano deve conoscere due linguaggi: il linguaggio della societą e quello dei segnali. Il primo serve per comunicare con il prossimo; il secondo, per comprendere i messaggi di Dio.
10. Ogni essere umano ha il diritto di perseguire la gioi. Per “gioia” s'intende ciņ che lo rende felice - non necessariamente quello che fa felici gli altri.
11. Ogni essere umano deve mantenere viva dentro di sé la sacra fiamma della follia. E deve comportarsi come una persona normale.
12. Soltanto le seguenti mancanze sono considerate gravi: non rispettare il denaro del prossimo, lasciarsi paralizzare dalla paura, sentirsi colpevole, ritenere di non meritare il bene e il male che caratterizzano la vita e mostrarsi codardo.
Prima postilla. Ameremo i nostri nemici, ma non stringeremo mai alcuna alleanza con loro. Sono stati posti sul nostro cammino affinché saggiassimo la nostra spada e meritano il rispetto della nostra lotta.
Seconda postilla. Avremo la facoltą di scegliere i nostri nemici.
13. Tutte le religioni conducono allo stesso Dio, e meritano il medesimo rispetto.
Postilla. Nella scelta di una religione, in realtą un uomo sceglie anche una forma collettiva di adorare e condividere i misteri. Tuttavia egli č l'unico responsabile delle proprie azioni durante il cammino e non ha alcun diritto di riversare sulla religione la responsabilitą delle proprie decisioni.
14. Si decreta l'abbattimento del muro che separa il sacro dal profano: d'ora in poi, tutto č sacro.
15. Tutto ciņ che viene fatto nel presente riguarda il futuro come conseguenza e il passato come redenzione.
16. Sono revocate tutte le disposizioni contrarie.